«Sai l’ora?». Forse anche il fegato e il pancreas si scambiano questa
domanda, perché ogni nostro apparato risulta abbia un proprio orologio
interno e che conosce quale ora è.. ma come fa?
Ogni
mattina ci svegliamo da una notte di sonno, e ogni giorno eseguiamo le
nostre normali attività routinarie, lavorative, di svago, mangiamo i
nostri pasti più o meno regolarmente programmati, e ci addormentiamo di
nuovo per un'altra notte.
Questo
ritmo, il cosiddetto "ciclo circadiano" - dalle parole latine "circa
diem" ("circa un giorno") - è alla base di un'ampia varietà di funzioni
fisiologiche umane, inclusi i cicli sonno-veglia, la temperatura
corporea, la secrezione ormonale, l'attività locomotoria e il
comportamento alimentare.
Queste funzioni sono rigidamente scandite da questo bio-ritmo.
C'e' una armonia e una regola aurea per "disporre" le varie attività della giornata e della notte.
Ma in che modo il nostro organismo risponde a questo ritmo, specialmente con il progredire dell'età?
Va
tutto a gonfie vele nei primi 40 anni circa... l'organismo è una
roccia, un meccanismo strabiliante ed efficientissimo....può permettersi
i vezzi peggiori (tanto all'esterno non si vedono).
Ma
sotto sotto, il corpo accumula, in silenzio, e dopo......arrivano le
sorprese; alla lunga, il disallineamento con questi ritmi, porta a
malesseri e progressivamente a malattie cronico-degenerative.
Se non rispettiamo i ritmi circadiani, sono volatili per diabetici! come diceva Lino Banfi!
REGOLA AUREA: In
ogni giorno è necessario preoccuparsi non solo del ciclo astronomico,
ma anche del ciclo circadiano, soprattutto digestivo! Guai a portare al
giorno seguente sostanze maldigerite!
Bene! Adesso lo sappiamo, e se vogliamo possiamo staccare qui... facciamo tesoro!!!
Per i più curiosi o scettici, approfondiamo ancora..
INIZIAMO UN PO' ROMANTICI...
Nel "Kybalion",
testo facente parte dei “Libri di Hermes”, una serie di testi che
racchiudono i principi dell' antichissima Dottrina riconducibile ad
"Ermete Trismegisto"
(è anche a Siena nel nostro Duomo come sapete!!;-)
leggendario
filosofo che ha solcato le epoche e svariate civiltà passate
(incastonato anche in bella mostra all'entrata del nostro stupendo e
maestoso Duomo di Siena), troviamo la legge del ritmo; leggiamone un
estratto:
Principio del ritmo: “Tutto
fluisce e rifluisce; ogni cosa ha i suoi periodi di anticipo e ritiro;
tutto sale e scende; tutto si muove come un pendolo; la misura del suo
movimento a destra è la stessa di quella del suo movimento a sinistra;
il ritmo è una compensazione. “
Questa è la legge del Mago di Brozzi! Dirai...
Più o meno;... se approfondiamo, come al solito, si imparano un sacco di cose...
e guai se si sgarra!
Intanto, questa legge universale è ben visibile anche al Liceo Galilei di Siena.Bellissimo.
il famoso pendolo di Focault installato nella tromba delle scale del Liceo Scientifico "Galileo Galilei" di Siena.
E mi sa tanto che questa legge cosmica universale ci influenzi e non poco.....
Ho paura che Focault non se la diceva molto con il Mago di Brozzi... sapeva fare di meglio.
(siamo nani sulle spalle dei giganti: diceva il filosofo francese Bernardo di Chartres)
Intanto,
il più importante di questi ritmi, per noi esseri umani, il più
stabile, il più inesorabile, è il ritmo circadiano, sviluppato in
milioni di anni sin dalla nostra comparsa sul pianeta.
La millenaria disciplina della Medicina Tradizionale Cinese ci
insegna come la vita dell'uomo sia incastonata nei bioritmi... il ritmo
più semplice, ma anche il più importante, è il ciclo giornaliero,
durante il quale l'energia circola nei meridiani (canali energetici
sottili del corpo) determinando periodi di massima e minima energia, per
ogni funzione e per ogni organo... Ecco uno schema:
Diagramma dei periodi di massima attività degli organi secondo la Medicina Tradizionale Cinese (MTC)
E ancora... l'indiana Ayurveda,
il corpo di trattati che più egregiamente è riuscito a sistematizzatare
la Scienza della Salute, il più antico del mondo, sembra andare
d'accordo con la Medicina Cinese. Essa ci ricorda, da almeno 5000 anni,
che la salute degli esseri umani è primariamente sottoposta a vari
fattori e "orologi", come lo stile di vita, tipo di ambiente e i ritmi
universali, che possono essere gestiti al fine di trovare l'armonia in
tutto quello che facciamo nella nostra vita, allo scopo supremo di
trovare il benessere e la felicità.
Orologio Ayurvedico giornaliero
Beh,
adesso queste antiche intuizioni sono confermate, colossalmente,
inesorabilemente, dalla scienza moderna. E allora? Dirai tu.... Lo
sapevo...
E allora... guai a tradirle!!! Vediamo...
TUTTO NEL NOSTRO CORPO E' CIRCADIANO, DA SEMPRE!
Molto
della nostra fisiologia è circadiana; il supremo ritmo di alternanza
giorno/notte dirige una serie infinita di espressioni fisiologiche e
metaboliche, ed è straordinario! Non ce ne accorgiamo neanche.
La
temperatura corporea, il ciclo cortisolo/melatonina (cortisolo: alto
alla mattina, per farci svegliare e affrontare la giornata; melatonina:
psicotico, rilassante, alta alla notte, per farci riposare e dormire
bene), l'espressione dei geni, il rilascio degli ormoni.
Copiosi
studi confermano tutto questo.... come possiamo vedere in questa
indecifrabile tavola estratta da uno studio proveniente dall'autorevole
sito "Science", qui...
ma solo ai più curiosi e temerari voglio indirizzare questo studio, a
tutti gli altri bastino i riferimenti che evidenzio in fucsia.
La fisiologia umana circadiana, da uno studio su "Science".
Nello
schema sotto, è particolarmente interessante notare in quali ore del
giorni abbiamo la massima attività dei nostri vari organi, e possiamo
capire, per esempio, che il miglior momento per andare dal dentista è
dopo pranzo, momento nel quale c'e' la minor sensibilità al dolore;
oppure il fatto dimostrato che la maggior incidenza degli infarti è al
primo mattino, momento del picco minimo di pressione sanguigna; quindi
sbagliato andare al mattino a fare grossi sforzi ginnici; oppure il
momento del miglior tempo di reazione, di lucidità; o il momento di
maggior numero di incidenti alla guida (guarda caso, ovvio, nell'ora di
sonno profondo).
Fasi funzionali circadiane, in stile occidentale..
Con
occhi analitici, si può affermare che è sostanzialmente sovrapponibile
all'orologio ayurvedico e al diagramma degli organi della Medicina
Tradizionale Cinese! Alla notte ci depuriamo, alla mattina eliminiamo,
al pomerggio abbiamo la massima potenza fisica, mentale e sociale, alla
sera ci fermiamo, ci riposiamo, e ci apprestiamo alla notte.
LA VITA MODERNA E I RISCHI DEL FUORI-ORARIO.
Prima
dell’introduzione della luce elettrica anche l’uomo viveva secondo la
scansione luce/buio che corrispondeva ad attività/riposo. In tutta la
storia umana abbiamo sempre onorato i cicli circadiani.. Il problema
vero esiste negli ultimi 120 anni circa, nei quali almeno alcuni dei
fattori che hanno alterato il ciclo, e la nostra vita, si palesano molto
bene:
aumento dei tempi di luce artificiale nelle aree urbane
mangiare di notte
fare attività di notte ( e poi si crolla!)
Perturbare
l'orologio biologico, può portare nel tempo a gravi conseguenze per la
salute; depressione, allergie, invecchiamento precoce, cancro ed altri
problemi cronico degenerativi; e con i nostri ritmi frenetici è facile
disturbare questi ritmi.
un
elenco di conseguenze patogene o metaboliche, direttamente collegate
all'alterazione del ciclo circadiano (colonna 1), cosa succede nel caso
di intraprendere una restrizione calorica (colonna 2), il potenziale
meccanismo che sta alla base (colonna 3)
Nella
letteratura scientifica è noto come nei paesi nordici (tipo la Svezia)
si soffre di più di depressione a causa della alta limitazione di ore di
luce del giorno.. Oggigiorno il progresso in qualche modo riesce a
risolvere il loro problema ma alla base il fatto rimane.
Un
esempio che conosciamo quasi tutti è l’effetto jet-lag dopo un viaggio
aereo attraverso vari fusi orari: ci si sente “sfasati”, non si ha
voglia di mangiare o di dormire oppure tutto il contrario perché i
nostri orologi biologici hanno perso il tempo. Non solo, uno studio
dimostra che con il jet-lag è normale andare incontro a infezioni,
perchè la fisiologia dell'intestino, essendo circadiana, si altera ed il
sistema immunitario si indebolisce, favorendo l'insorgenza di
patologie, dovute al cambio di fuso orario. Questo è l'esempio più
calzante per afferrare che con i bioritmi non si scherza.
NON APRITE QUELLA PORTA! (del frigo, di notte)
Se
vogliamo mandare in tilt l'organismo, mangiamo “fuori orario”, di
notte, e ci saranno conseguenze sul ciclo della glicemia e il possibile
inizio di malattie metaboliche. Questi sono i rischi ben noti che
corrono i lavoratori turnisti, che cambiano di continuo il loro
giorno/notte».
I NOSTRI GENI SONO CIRCADIANI
In
questo studio sul cervello si è verificato come l'espressione del gene
CREM della ghiandola pineale, che modula l'attivazione dell'ormone della
melatonina, è nulla di giorno e attiva di notte, influenzando molto la
nostra salute.
La ghiandola pineale attiva segnali adrenalinici di notte.
E'
stato condotto un esperimento, in cui si prendono topi esattamente
uguali, con lo stesso genotipo (DNA), e gli si dà da mangiare
esattamente lo stesso cibo nel corso di due mesi, ma.... ...a un gruppo
di individui il cibo viene dato nel momento giusto, all’altro ad un
orario diverso e “sbagliato”: quest’ultimo gruppo alla fine
dell’esperimento diventerà più obeso e più malato.
Questo perché e' importante non solo QUANTO e COSA mangiamo, ma anche QUANDO lo mangiamo!!!
Mangiando
un hamburger alle 3 mattino imponiamo al nostro metabolismo uno stress:
se questo disturbo dei cicli circadiani diventa abituale, possono
insorgere problemi seri.
IL CUORE “SI ALIMENTA” DI GIORNO
Ancora....il cuore usa
come “benzina” gli acidi grassi ed è abituato a riceverli nelle ore
diurne. Per questo appuntamento si prepara. Ma se noi glieli diamo
quando non è preparato, fuori dai suoi orari, per esempio tanti grassi
di sera… significa dare uno scossone al cuore. Non è tanto salutare.
IL FEGATO SI ACCORGE SE DI NOTTE GUARDIAMO LA TV?
I
ricercatori sostengono che il fegato potrebbe pure accorgersi che, di
notte, noi stiamo guardando la televisione o lo schermo del cellulare e
allora può mandare all’aria il ritmo circadiano, esponendoci a problemi
di salute.
«Sai l’ora?». Forse anche il
fegato e il pancreas si scambiano questa domanda, perché ogni nostro
apparato risulta abbia un proprio orologio interno e che conosce quale
ora è.. ma come fa? In parole semplici, tutti gli organi interni hanno
orologi che sono sincronizzati con l'orologio principale, che è situato
nell’ipotalamo che sta in connessione diretta con gli occhi, che a sua
volta leggono la luce o il buio che arriva dall'ambiente esterno.
Tutti
o quasi gli organi e le funzioni del corpo sono collegati e comunicano
tra di loro, attraverso il funzionamento dell'orologio principale,
regolato dalla melatonina della ghiandola pineale.
Quindi
anche il fegato è direttamente influenzato dalla luce e sa che ore
sono, tanto è vero che altri studi sui topi hanno dimostrato che esso
risponde ai cambiamenti del giorno, sfuma nella notte e mantiene le sue
funzioni critiche: prepararsi a digerire il cibo all’ora di cena (o
pranzo) e convertire il glucosio in energia. Ma guarda?!? la Medicina
Tradizionale Cinese lo afferma da millenni!!!
Nella luce c’è la vita, si dice. Ma c’è anche il tempo, circadiano, ovviamente.
Nella seconda parte affronteremo la questione qualitativa del cibo; come influiscono su di noi l'ambiente e quello che mangiamo.
Ciao a presto.
Fabio Rugi x Oasi Verde
Riferimenti:
Kibalion - Uno studio della filosofia ermetica dell'antico Egitto. libro.
CIRCADIAN CLOCK
https://sassonecorsilaboratory.org/circadian-clock/
https://science.sciencemag.org/content/354/6315/1008/
https://science.sciencemag.org/content/354/6315/1008/tab-figures-data
Reprogramming of the Circadian Clock by Nutritional Challenge
https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0092867413014852
CRY2 Is Associated with Depression
https://journals.plos.org/plosone/article?id=10.1371/journal.pone.0009407
Light at night increases body mass by shifting the time of food intake
https://www.pnas.org/doi/10.1073/pnas.1008734107
Conferenze del Dr. Paolo Sassone-Corsi, PhD
https://www.youtube.com/watch?v=j_aM3cB00hE&t=2971s
https://www.youtube.com/watch?v=r4XjpPpi2mA
https://www.youtube.com/watch?v=j7o485iIM-I
https://www.youtube.com/watch?v=pMR97yKmdBY
https://www.youtube.com/watch?v=j7o485iIM-I
https://www.youtube.com/watch?v=hRvoGdlG8dU
https://www.youtube.com/watch?v=_Xhy-FMn0yI