Masticare è un atto Sacro!

Ogni volta che mangi dovrestri essere consapevole del fatto che il cibo diventa il proprio sangue e quindi il proprio corpo, quindi dovresti curare questo processo dall'inizio. Quante volte mastichi il tuo boccone?

Forse 5, 6 o 7 volte? A volte ti dà anche fastidio farlo, come se masticare fosse una perdita di tempo, perché il tempo è denaro e sei sempre di corsa. Così, il momento del pranzo lo ritagli tra un impegno e l’altro, spesso davanti al computer oppure buttando giù tre bocconi al volo mentre continui a parlare di lavoro. I nostri antenati sapevano bene che il momento del pranzo era sacro, e da prendere ad un’ora precisa ogni giorno.
Si abbandonava quello che si stava facendo e ci si riuniva tutti attorno alla tavola, per nutrire corpo, mente e alleviare lo spirito.

Oggi, non solo le abitudini, ma anche il cibo che mangi è molto cambiato nell’ultimo secolo: i cereali in chicco, i legumi, il pane integrale, perfino la carne fibrosa e il pesce con le lische, hanno definitivamente lasciato il posto a cibo sempre più processato e trasformato, che praticamente si scioglie in bocca. Ma ciò non vuol dire che non abbiamo più bisogno di masticare, anzi.

Rinforziamo qui infatti la raccomandazione di reintrodurre a poco a poco cibi naturali, interi ed integri, che devono essere masticati bene, mescolati con la saliva (fondamentale, non solo per creare il bolo alimentare ma anche per avviare una prima importante elaborazione enzimatica del cibo: le amilasi idrolizzano l'amido per trasformarlo in molecole più semplici.. il tutto facilitato ovviamente da una lunga e consapevole masticazione) e sminuzzati bene dai denti, rendendoli il più fine possibile.  In questo modo il cibo raggiunge lo stomaco nella sua giusta composizione. Qui la poltiglia predigerita viene scissa in componenti più piccole, alleggerendo di conseguenza tutti i passaggi digestivi successivi,  con il risultato che l'assimilazione di tutte le sostanze nutritive sarà più agevolata.

Una buona masticazione favorisce anche la salute dei tuoi denti. L'esito benefico di una buona masticazione è immediato e viene avvertito in tutto il corpo. la masticazione esalta il sapore del cibo e facilita la guarigione.

Questa pratica educativa costante e giornaliera rinforza il sangue lo rende alcalino ed è indispensabile in caso di malattia. George Ohsawa, del quale abbiamo accennato qui, raccomandava ai malati di accettare un alimentazione macrobiotica possibilmente vegetariana ma sottolineava soprattutto l'importanza della masticazione del cibo.

Entrando per un momento in ambito mentale e filosofico, una buona masticazione è indice di una maggiore attenzione per il cibo che si sta mangiando e con essa si dimostra la propria gratitudine e cura sia per il cibo che per il proprio corpo, quindi essa, come primo atto nutritivo e fattore più importante per una buona digestione e assimilazione, deve essere considerato un atto sacro.
Sei d'accordo?

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Liberamente reinterpretato da "Il medico di se stesso", di Noboru B. Muramoto